NAS home made
I dispositivi Network Attached Storage, sebbene spesso sconosciuti all’utenza domestica, costituiscono una inesauribile risorsa per salvaguardare i vostri dati, condividerli e per delegare funzioni a basso carico computazionale, gestibili da un dispositivo a basso consumo con accesso 24/7 (ovvero sempre!).
In commercio sono presenti da anni prodotti già confezionati da aziende leader del settore, ottimizzati per le funzionalità tipiche dei NAS e con software ormai intuitivi per permetterne la gestione anche all’utenza domestica senza alcuna esperienza sul campo; nella apposita sezione del sito sono presenti delle recensioni di NAS completi, o quasi. Il software dei NAS commerciali costituisce chiaramente un valore aggiunto che le aziende fanno pagare ed un utente più smaliziato potrebbe essere tentato di realizzare da sé un NAS, sfruttando magari software Open Source e aggiungendo funzionalità che spesso non si possono trovare nei prodotti commerciali.
Ecco che anche in questo caso la scelta dei componenti diventa importante, a partire da un cabinet che possa alloggiare un adeguato numero di unità e magari con funzionalità hot swap. Visto l’utilizzo continuativo del NAS, è importante ridurne i consumi al fine di contenere i costi in bolletta, come pure fare attenzione alla silenziosità, dipendentemente da dove sarà posizionato nella casa e nell’ufficio.