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Sistema di prova e metodologia dei test
Per il sistema di prova ci siamo avvalsi di una scheda madre di Intel equipaggiata con chipset Intel P55, in particolare è stata scelta il modello di punta DP55KG Extreme (nome in codice Kingsberg).
Come processore abbiamo usato due modelli della INTEL, appartenenti alla famiglia Lynnfield. In particolare è stato usato il processore Core i5 750.
Il processore è stato usato ad aria con il dissipatore Thermalright MUX 120.
Al fine di poter testare in maniera opportuna le memorie e farle lavorare alle frequenze dichiarata è stato necessario overcloccare il Bus Frequency che di base opera alla frequenza di 133 a 200 MHz.
La cpu lavorerà sempre ad una frequenza di “200x20= 4000Mhz.
Impostando da bios il clock del bus QPI a 17 e il Bus Frequency a 200, avremo la seguente condizione:
Verranno realizzati due gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti esigenze:
• Un primo gruppo di test verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di default. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.65v. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 1600Mhz.
• Un secondo gruppo di test invece verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di 2000Mhz, pertanto in overclock. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie è stato variato ed impostato a 1.65v. Varierà anche il rapporto delle ram, che sarà impostato a 2:10 in modo da raggiungere la frequenza di 2000Mhz. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni in overclock delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 2000Mhz.
I test verranno condotti con i seguenti timing:
Tutti i test sono stati eseguiti con il sistema operativo Windows 7 64 bit, senza particolari ottimizzazioni.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:
Come processore abbiamo usato due modelli della INTEL, appartenenti alla famiglia Lynnfield. In particolare è stato usato il processore Core i5 750.
Il processore è stato usato ad aria con il dissipatore Thermalright MUX 120.
Al fine di poter testare in maniera opportuna le memorie e farle lavorare alle frequenze dichiarata è stato necessario overcloccare il Bus Frequency che di base opera alla frequenza di 133 a 200 MHz.
La cpu lavorerà sempre ad una frequenza di “200x20= 4000Mhz.
Impostando da bios il clock del bus QPI a 17 e il Bus Frequency a 200, avremo la seguente condizione:
- Rapporto 2:8 - DDR3 1600 Mhz;
- Rapporto 2:10 - DDR3 2000 Mhz.
Verranno realizzati due gruppi di test che sono stati progettati per rispondere alle seguenti esigenze:
• Un primo gruppo di test verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di default. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie resterà invariato a 1.65v. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 1600Mhz.
• Un secondo gruppo di test invece verrà effettuato sottoponendo il kit di memorie a una serie di applicativi di benchmark mirati a testarne le performance generali alla frequenza operativa di 2000Mhz, pertanto in overclock. I test saranno eseguiti in modo tale da lasciare fisso il Bus Frequency a 200Mhz ed il moltiplicatore della cpu a 20x, in modo da avere una frequenza del processore fissa di 4000Mhz. Il voltaggio delle memorie è stato variato ed impostato a 1.65v. Varierà anche il rapporto delle ram, che sarà impostato a 2:10 in modo da raggiungere la frequenza di 2000Mhz. In questa maniera avremo un risultato esaustivo sulle reali prestazioni in overclock delle ram alla frequenze di funzionamento di DDR3 2000Mhz.
I test verranno condotti con i seguenti timing:
- DDR3 1600Mhz - Cas 7-8-7-24 -1t – Voltaggio 1.35v;
- DDR3 2000Mhz - Cas 7-7-7-24 -1t – Voltaggio 1.65v.
Tutti i test sono stati eseguiti con il sistema operativo Windows 7 64 bit, senza particolari ottimizzazioni.
Un riassunto della configurazione di prova la trovare nella tabella sotto:
Le massime frequenze raggiungibili sono state individuate aumentando il Bus Frequency a intervalli di 5 MHz alla volta, ed eseguendo tutti gli applicativi di benchmarking previsti.
I test con le ram a default sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:
I test con le ram a default sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:
• ScienceMark2 (memory test);
• EVEREST Ultimate Edition;
• SiSoftware Sandra;
• Cinebench R10;
• Super Pi mod 1.5 – 1M – 8M – 16M - 32M;
• PCMark Vantage.
• 3DMark Vantage;
• Call of Duty - World at War;
• Crysis Warhead;
I test in overclock sono stati condotti con i seguenti Tool di Benchmark:
• ScienceMark2 (memory test);
• EVEREST Ultimate Edition;
• Super Pi mod 1.5 – 1M ;
• PCMark Vantage.
I test per i giochi sono stati condotti tenendo invariato le seguenti impostazioni della scheda video:
• Texture filtering: Quality;
• Trilinear Optimization: Off;
• Vertical Sync: Always Off;
• Negative LOD bias: Off;
• AA-Mode: No AA, 2xAA, 4xAA, 8xQAA;
• Anisotropic Filter: No AF, 16xAF;
• MipMaps force: Off;
• Negative LOD bias: Off;
• Transparency AA: Off;
• Gamma-adapted AA: Off;
• Driver: - Nvidia Forceware 196.21 WHQL per il sistema operativo Windows 7 64 bit e nVidia PhysX v. 9.09.1112.
La scheda video è stata portata alla frequenze di “690/2080 Mhz” “Gpu/Ram”.
Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una motherboard senza voltmod e con raffreddamento ad aria, per cui i risultati sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi.
Ricordiamo che le DDR3 non gradiscono voltaggi elevati per uso giornaliero.
Le prove sono state fatte volutamente utilizzando una motherboard senza voltmod e con raffreddamento ad aria, per cui i risultati sono replicabili da ciascun utente senza l’utilizzo di particolari accorgimenti e/o sistemi di raffreddamento estremi.
Ricordiamo che le DDR3 non gradiscono voltaggi elevati per uso giornaliero.