Le Cuffie
Fatta scivolare la confezione principale dall’involucro in cartone, troviamo una scatola di colore nero con il logo del brand in bella vista che contiene all’interno le cuffie ed il relativo bundle.
Rimosso il coperchio, troveremo le cuffie ospitate in un’ulteriore protezione e sagoma di plastica sotto la quale troveremo il bundle.
Una volta estratto tutto dalla confezione avremo dunque:
- Cuffie SteelSeries Siberia Elite Prism
- 1x Soundcard V2 USB
- 1x Adattatore Jack da 3,5mm per smartphone
- 1x Adattatore/Splitter Jack da 3,5mm per PC
- 1x Prolunga 4 metri
- 2x Stickers Logo Brand Nero ed uno Bianco
- Manuale
Bundle ovviamente curato e adeguato ad un prodotto come le Siberia Elite Prism, che ha comunque un certo costo.
Possiamo ora procedere all’analisi delle cuffie. Le SteelSeries Siberia Elite Prism si presentano al solito con il loro particolare design in questo caso impreziosito da una duplice colorazione bianca/nera per la struttura, i padiglioni e la relativa imbottitura. Noi abbiamo ricevuto il modello in colorazione bianca ma in commercio è disponibile anche il modello in colorazione Total Black per coloro che non amano il bianco e la sua tendenza a sporcarsi facilmente. Le Siberia Elite Prism sono cuffie che possono sembrare pesanti ma la struttura della serie Siberia è stata studiata negli anni garantendo il miglior comfort possibile ed ovviamente questo modello ne è la dimostrazione. Le Siberia Elite Prism, come un po’ tutti i prodotti della serie Siberia, si caratterizzano per un archetto di sostegno e per la presenza di una headband elastica per garantire la migliore calzata possibile sulla nostra testa. Infatti l’archetto, che in questo nuovo modello è in metallo, migliorando la solidità ed evitando eventuali e precoci rotture, farà solo da struttura di contorno mentre sarà la headband ad adattarsi alla dimensione della testa di ognuno di voi. Inoltre, balzano subito agli occhi i padiglioni di generose dimensioni e la loro imbottitura che vedremo a breve.
L’archetto in metallo nel modello da noi recensito è in colorazione argento, mentre nel modello in colorazione nera avremo tutto l’headset di tale colore. La headband non solo è stata dotata di una efficace e morbida imbottitura, ma riporta la scritta SteelSeries su una superfice in plastica/gomma che comporrà appunto la headband. Quest’ultima è sostenuta a mezzo di due cavi gommati flessibili. Tale struttura è sin dalla creazione e nascita della serie di headset Siberia una caratteristica quasi imprescindibile.
Dettaglio scritta brand.
Dettaglio imbottitura headband.
Passiamo ora ai padiglioni e lo facciamo partendo dalla struttura esterna. Questa è in plastica rigida e caratterizzata da un design che va ad unire l’archetto in metallo a parte della struttura in plastica dei padiglioni esterni. Una delle peculiarità del modello Siberia Elite Prism è senza dubbio la retroilluminazione RGB che potrà essere settata a piacere tramite l’immancabile software SteelSeries Engine. La struttura circolare dei padiglioni esterni, anche qui impreziosita con il logo del brand, cela un’altra caratteristica unica di questi headset. Di solito altri headset sfruttano un controller sul cavo per la gestione del volume e del microfono: bene, con le Siberia Elite Prism non ne avrete più bisogno, dato che potremo controllare tutto ciò con un semplice gesto rotatorio.
Nel dettaglio, tramite questo cerchio in plastica caratterizzato da una texture bucherellata, potremo controllare il volume delle cuffie dal padiglione di destra e il microfono On/Off dal padiglione di sinistra. Soluzione molto funzionale ed ingegnosa. Possiamo notare anche la superficie striata da dove si irradierà la retroilluminazione dei LED.
Passando invece alla zona interna dei padiglioni troviamo una struttura di generose dimensioni e grazie ad una imbottitura in Memory Foam e rivestimento in similpelle avremo due padiglioni soffici e molto comodi una volta indossate le cuffie. Assicurato anche l’ottimo isolamento da rumori esterni. SteelSeries come al solito ha studiato al meglio il comfort delle Siberia Elite Prism, continuando a riscuotere un ottimo riscontro e successo. I driver impiegati per le Siberia Elite Prism sono da 50mm, una misura non classica ma che, come ci è capitato di constatare più volte ultimante, sta diventando uno standard per gli headset da gaming e non.
Ora passiamo a dare uno sguardo a cosa caratterizza il padiglione di sinistra. Come spesso visto in altri headset SteelSeries, viene utilizzato un microfono retrattile e anche flessibile. Avremo dunque modo di nasconderlo quando non dovremo giocare o effettuare conversazioni, e di posizionarlo al meglio in caso di utilizzo.
Il microfono è dotato anche di un LED spia che si accenderà quando sarà disattivato, per ricordarci che nessuno ci potrà udire finché sarà in tale stato.
Spostandoci invece nel padiglione di destra, nella zona inferiore troviamo un ingresso per un jack da 3,5mm che ci permetterà, acquistando un cavo a parte, di poter diffondere il suono su due headset identici. Soluzione non comune ad altri headset da gaming e che riscontriamo solo nelle Siberia Elite Prism.
Passando ora al cavo delle Siberia Elite Prism, troviamo un cavo di tipo flat con un connettore proprietario che ci servirà per essere interfacciato con la soundcard V2 o ai cavi/adattatori inclusi nella confezione per poter utilizzare le Siberia Elite Prism anche con smartphone oltre che con il PC.
Steelserie Siberia Elite Prism con soundcard V2
Steelserie Siberia Elite Prism con cavo/adattatore per collegarle ad uno smartphone.
Vogliamo ricordare che le Siberia Elite Prism sono dotate di retroilluminazione RGB presente in una forma circolare dei padiglioni. Vi riportiamo dunque alcune immagini scattate di notte e con diversi colori di retroilluminazione. Vedremo a seguire anche come sia possibile usufruire di alcuni effetti di retroilluminazione per dare un tocco leggermente più personalizzato alle Siberia Elite Prism.
Qui invece vi riportiamo alcune immagini delle Siberia Elite Prism sul nostro stand da varie angolazioni prima di passare all’analisi del software SteelSeries Engine.
Per le prove inoltre abbiamo sfruttato maggiormente le Siberia Elite Prism con la soundcard V2 per permetterci di ‘’accedere’’ ad uno suono 7.1 virtualizzato ed alla compatibilità con il sistema e tecnologia Dolby ProLogic IIX. La soundcard V2 come al solito non è nient’altro che una scheda audio dedicata di tipo USB la quale come vediamo dalle immagini a seguire ha dimensioni compatte e si caratterizza sempre per la presenza di un LED di stato, un connettore proprietario con cui collegare le cuffie e due ingressi jack 3,5mm per collegare un eventuale altro headset con soli jack.