Ciao Mondo 3!

Scythe Kozuti, dissipatore ultra low-profile per CPU - Sistema e metodologia di test

Indice articoli


Sistema e metodologia di test

 

Abbiamo testato il dissipatore sul seguente sistema, montato su un banchetto aperto, con temperatura ambiente di circa 25°C:

 

piattaforma_1

 

piattaforma_2

Abbiamo scelto di utilizzare come CPU due modelli diversi: un Core 2 Duo E5200 a default ed a 3400 MHz, ed un core i7 920 revisione D0, a default ed in overclock, al fine di stressare fino in fondo il dissipatore, grazie al suo TDP di circa 130W. Dobbiamo precisare che quest’ultimo test rappresenta un tentativo estremo di utilizzo, se vogliamo, inappropriato. Il Kozuti è stato progettato per processori aventi un TDP di circa 65W, qui stiamo parlando di una quantità di calore da smaltire esattamente pari al doppio. Il fatto che sia stato in grado di far funzionare anche questa CPU a ben 3400MHz, sebbene con voltaggio molto contenuto (1.16V) è un chiaro indice della bontà costruttiva e delle ottime capacità dissipanti. Dato l’ingombro davvero minimo non possiamo che complimentarci con Scythe per l’ottimo lavoro eseguito in tal senso. I test effettuati sulla CPU Intel Core 2 Duo E5200, rappresentano il vero scenario di utilizzo di questo dissipatore e, come vedremo, anche in questo caso abbiamo ottenuto ottimi risultati.

 

Abbiamo misurato le temperature in idle e in full load con il software Realtemp. Le temperature in full load sono state misurate dopo 25 minuti di stress con Prime95 “InPlaceLargeFFTs”  (massimo stress e consumo), benchmark noto per la sua capacità di stressare pesantemente la CPU, ben più di qualsiasi videogioco.

Le temperature sono state confrontate con quelle del Noctua NH-C14, del nuovissimo HR02 Macho e con il nuovo arrivato Scythe Mugen 3, un tower cooler prodotto dalla stessa azienda del Kozuti.

Per quanto riguarda le misurazioni, sono state effettuate con velocità della ventola impostata al minimo e massimo regime, utilizzando le regolazioni da BIOS. La pasta termica usata è l’Arctic Cooling MX-4.

Sono state utilizzate tre sessioni diverse di test, alle seguenti frequenze di lavoro :

 

2.6GHz 133 X 20 , 1.20V e QPI/DRAM settato a 1.26V, il resto dei settaggi su AUTO (Hyper threading ON, Intel Virtualization ON)

3.4GHz 170 X 20 , 1.25V e QPI/DRAM settato a 1.30V

4.0GHz 200 X 20 , 1.30V e QPI/DRAM settato a 1.35V

 

Possibili modifiche

 

Durante le fasi di test ci siamo chiesti se era possibile apportare modifiche sostanziali per migliorare le già buone performance. Sarebbe possibile aggiungere una ventola da 100mm sopra il corpo dissipante, ma a nostro avviso questa soluzione è da evitare. La ventola sottostante è particolarmente compressa ed il dissipatore stesso è studiato per questa configurazione. Creare un sistema push-pull è certamente possibile ma il guadagno prestazionale non è particolarmente elevato ed inoltre non ci sono supporti dove agganciare le ventole. Servirebbe un lavoro ad-hoc adattando staffe di altre ventole ma qui dobbiamo limitarci ad analizzare la soluzione nel complesso, per come esce dalla fabbrica.

 

22  23

 

 

Pubblicità


Corsair

Articoli Correlati - Sponsored Ads