Terminati i riferimenti allo slogan della conferenza, si passa a dare uno sguardo agli aggiornamenti proposti dalla sezione gaming di Acer, con la serie PREDATOR.
Ci vengono mostrati i due laptop della serie:
Il Predator Helios 300 (con processori Intel e diverse configurazioni con le ultime novità di casa Nvidia) che presenta uno schermo a 144Hz e 3ms di tempo di risposta. Inoltre può vantarsi della nuova tecnologia per il controllo del calore sviluppata dal produttore, oltre che di essere davvero sottile e leggero, per la categoria
Ed ecco poi arrivare il Predator Helios 700 (che presenta invece una RTX 2080super). Un po' più grosso dell'Helios 300, ma presenta una tastiera rgb estendibile, che permette non solo di ottenere un supporto per i polsi durante le lunghe sessioni, ma anche di ottenere un miglioramento della circolazione dell'aria all'interno delle componenti più “calde”, donando così anche la possibilità di spingersi un po' più in là con l'overclock.
Un'interessante introduzione tecnologica la troviamo però nella tastiera: i tasti WASD (tipicamente utilizzati per il movimento, in ambito videoludico) sono stati resi simili a quello che potrebbe essere un controller analogico dei più famosi gamepad. I tasti infatti saranno sensibili alla pressione, permettendo così di evitare l'effetto ON/OFF, ma di avere diversi gradi e sfumature. Come fatto notare infatti, particolarmente utili ci torneranno i “tasti racing”, per simulare la sensibilità necessaria per girare leggermente il volante in un racing game.
Il PC fisso che viene proposto per la serie Predator è l'Orion 9000
La configurazione presenta uno SLI di 2080, tecnologia all'avanguardia per la ventilazione e un case con vetro temprato: quest'ultimo presenta una schermatura in grado di bloccare le onde elettromagnetiche e i rumori bianchi che potrebbero fare interferenza con un microfono nelle vicinanze.. un'accortezza che sicuramente farà la felicità di molti streamer.
Da affiancare a questa configurazione, il Predator X25 risulta un monitor perfetto, con G-Sync e tecnologia di “adaptive light”. Il monitor sarà infatti in grado di proiettare dietro di sé i colori dominanti all'interno dell'immagine visualizzata, ciò aumenterà l'immersione e diminuirà, invece, lo stress visivo. Inoltre lo schermo è in grado di percepire automaticamente il livello di luminosità dell'ambiente in cui si trova, regolando le sue impostazioni di conseguenza. Un monitor niente male, se ci aggiungiamo anche che le luci per l'adaptive light possono essere configurate per cambiare a ritmo di musica!